Solubilità proteica in KOH – Un fattore chiave per la qualità dei mangimi e il benessere degli animali
La solubilità proteica nell'idrossido di potassio (KOH) rappresenta un parametro di qualità decisivo per i mangimi ricchi di proteine. Soprattutto nel caso della soia, una fonte proteica fondamentale nell'alimentazione animale, questo valore fornisce informazioni sulla digeribilità e sui benefici fisiologici della proteina. Poiché la soia contiene, oltre ad amminoacidi di alta qualità, anche fattori antinutrizionali - composti naturali o sintetici presenti in alimenti o mangimi che possono inibire o interferire con l'utilizzo dei nutrienti nel corpo - è necessario un trattamento termico mirato. Processi come tostatura, cottura a vapore o estrusione migliorano la struttura proteica e riducono gli ingredienti antinutrizionali. La solubilità proteica in KOH serve come misura dell'efficienza di questi metodi di lavorazione.
Solubilità proteica in KOH | Valutazione della qualità delle proteine |
---|---|
< 70% | Danno da surriscaldamento (le proteine si denaturano, sono meno solubili e meno digeribili) |
78-85% | Ottimale |
> 85% | Possibile trattamento termico inadeguato (le sostanze antinutritive come gli inibitori della tripsina non vengono distrutte, la digeribilità è più scarsa)[i] |
Fonte: Van Eys J.E., Offner A., Bach A. Manual of Quality Analyses for Soybean Products in the Feed Industry. 2a ed. American Soybean Association; Bruxelles, Belgio: 2004
Il test si basa sulla determinazione della frazione solubile della proteina in una soluzione di KOH allo 0,2%. Valori più alti indicano una buona disponibilità e digeribilità, mentre valori più bassi indicano un surriscaldamento o una lavorazione inadeguata. Soprattutto nell'industria dei mangimi, questo indicatore è di grande importanza per valutare la qualità della farina di estrazione di soia e di altre fonti proteiche. Grazie al controllo mirato in laboratorio, è possibile massimizzare l'assorbimento dei nutrienti e ottimizzare l'utilizzo del mangime.
Un altro vantaggio del controllo di laboratorio: è possibile ridurre o addirittura evitare del tutto gli studi sugli animali. L'analisi in laboratorio consente di garantire in anticipo la qualità e la digeribilità del mangime, un passo significativo verso un maggiore benessere degli animali e la sostenibilità nella produzione di mangimi.
Tuttavia, la solubilità proteica in KOH va oltre il controllo di qualità: Nel calcolo dei mangimi composti funge da solida base per l'ottimizzazione delle razioni. Una buona solubilità è direttamente correlata alla digeribilità, un fattore essenziale per le prestazioni di crescita e la salute degli animali da allevamento. In combinazione con indicatori come l'attività inibitoria della tripsina (TIA) o l'attività dell'ureasi, si ottiene un quadro completo della qualità delle proteine e dell'intensità di lavorazione.
Metodi standardizzati come la ISO 14244 e il libro dei metodi di VDULFA volume III 20.2 garantiscono un'elevata riproducibilità dei risultati. L'analisi viene solitamente eseguita con il metodo Kjeldahl o il metodo Dumas, che quantificano con precisione il contenuto di azoto dei componenti proteici solubili. Pertanto, la solubilità proteica in KOH non è solo uno strumento indispensabile per garantire la qualità, ma contribuisce anche in modo significativo all'ottimizzazione dell'apporto di nutrienti e alla promozione del benessere degli animali.
Il metodo - Applicazione Kjeldahl
Preparazione del campione e pesata
La farina di soia viene macinata attraverso un setaccio, quindi ne vengono pesati 1,5 g e messi in un becher. Vengono aggiunti 75 ml di soluzione di idrossido di potassio e il campione viene mescolato alla velocità minima per 20 minuti. Successivamente, il liquido viene centrifugato in una provetta da centrifuga per 10 minuti a un'accelerazione relativa di 800 g o, in alternativa, filtrato per 20-60 minuti. Subito prima della pesata, il campione viene nuovamente agitato bene. L'aliquota da 25 ml del filtrato viene inserita nella provetta per la digestione. Ogni aliquota corrisponde quindi a 0,5 g del campione originariamente macinato.
- Nota applicativa: la granulometria del campione influisce sul risultato dell'analisi.
- Nota applicativa: se il contenuto di grasso è superiore al 5%, il grasso deve essere estratto mediante estrazione a freddo.
Digestione
Il campione viene posto in un provettone di digestione con una compressa di KJELCAT (CU 5,0 g K2SO4 x 5 H2O) e acido solforico (20 ml). Successivamente, il campione viene digerito con i parametri specificati nelle applicazioni per i dispositivi di digestione (KJELDATHERM o TURBOTHERM). I vapori acidi vengono neutralizzati mediante scrubber (TURBOSOG o VACUSOG).
- Nota applicativa: lo scrubber deve rimanere acceso per circa 30 minuti dopo aver rimosso il rack a inserimento.
Distillazione e titolazione
Una volta raffreddato il campione viene eseguita una distillazione in corrente di vapore. Per la titolazione, vengono aggiunte 3-4 gocce di soluzione indicatrice alla soluzione ricevente e titolate con la soluzione standard fino a quando il colore non cambia da verde a viola. In caso di determinazione del punto finale mediante elettrodo pH, non è necessaria la soluzione indicatrice.
Valore in bianco
Per la determinazione del valore in bianco eseguire l'analisi (digestione + distillazione + titolazione) solo con le sostanze chimiche indicate e con 1 g di saccarosio al posto del campione. Il consumo della soluzione standard deve essere preso in considerazione nel calcolo.
Calcolo
mN. filtrato analizzato: peso dell'azoto nel filtrato analizzato [g]
quantità di filtrato analizzato: quantità di filtrato analizzato/quantità totale di filtrato
morig. campione per il trattamento: Peso del campione per il trattamento KOH [g]
wN, orig. campione: Contenuto di azoto nel campione originale [%]
Risultati delle analisi per diversi tipi di campione da ring test (Kjeldahl)
Tipo di campione | Valore misurato | Risultato [%] | Valore medio saggio dell'anello bruno [%] | Ripetibilità DS | z-Score |
---|---|---|---|---|---|
Farina di girasole biologica | Proteina grezza (N x 6,25) | 23,32 | 23,51 | 0,73 | -0,26 |
Farina di girasole biologica | Solubilità proteica in KOH | 86,70 | 93,25 | 5,69 | -1,15 |
Farina di colza | Proteina grezza (N x 6,25) | 33,61 | 33,63 | 0,5 | -0,04 |
Farina di colza | Solubilità proteica in KOH | 90,00 | 91,35 | 3,06 | -0,44 |
Fava | Proteina grezza (N x 6,25) | 30,11 | 29,87 | 0,52 | 0,45 |
Fava | Solubilità proteica in KOH | 91,40 | 88,33 | 6,8 | 0,45 |
Mischfutter | Proteina grezza (N x 6,25) | 17,22 | 17,34 | 0,66 | -0,18 |
Mischfutter | Solubilità proteica in KOH | 79,40 | 79,54 | 6,15 | -0,02 |
Mangime composto | Proteina grezza (N x 6,25) | 41,31 | 41,63 | 0,6 | -0,53 |
Mangime composto | Solubilità proteica in KOH | 94,40 | 89,62 | 7,5 | 0,64 |
Il metodo - Applicazione Dumas
Preparazione del campione
La farina di soia viene macinata attraverso un setaccio, quindi ne vengono pesati 1,5 g e messi in un becher. Vengono aggiunti 75 ml di soluzione di idrossido di potassio e il campione viene mescolato alla velocità minima per 20 minuti. Successivamente, il liquido viene centrifugato in una provetta da centrifuga per 10 minuti a un'accelerazione relativa di 800 g o, in alternativa, filtrato per 20-60 minuti.
- Nota applicativa: la granulometria del campione influisce sul risultato dell'analisi.
- Nota applicativa: se il contenuto di grasso è superiore al 5%, il grasso deve essere estratto mediante estrazione a freddo.
Pesata
La pellicola di stagno DumaFoil viene tarata e vengono aggiunti circa 20 mg di superassorbenti (rapporto 1:10). La bilancia viene nuovamente tarata e vengono aggiunti circa 200 mg di filtrato con una siringa. Dopo che il campione è stato in grado di reagire con il superassorbente, la pellicola di alluminio viene chiusa e depositata nella vasca di trasferimento.
Calibrazione
La calibrazione selezionata deve coprire il range operativo. Se si utilizza un peso raccomandato del campione, è sufficiente una calibrazione con una soluzione TRIS da 0,5% N a 2,5 mg N.
Calcolo
mN. filtrato analizzato: peso dell'azoto nel filtrato analizzato [g]
quantità di filtrato analizzato: quantità di filtrato analizzato/quantità totale di filtrato
morig. campione per il trattamento: Peso del campione per il trattamento KOH [g]
wN, orig. campione: Contenuto di azoto nel campione originale [%]
Risultati delle analisi per diversi tipi di campione da ring test (Kjeldahl) rispetto a Dumas
Tipo di campione | Valore misurato | Risultato - Dumas [%] | Valore medio saggio dell'anello bruno - Kjeldahl [%] |
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Farina di girasole biologica | Proteina grezza (N x 6,25) | 21,45 | 23,51 |
Farina di girasole biologica | Solubilità proteica in KOH | 91,40 | 93,25 |
Farina di colza | Proteina grezza (N x 6,25) | 30,65 | 33,63 |
Farina di colza | Solubilità proteica in KOH | 86,86 | 91,35 |
Fava | Proteina grezza (N x 6,25) | 26,98 | 29,87 |
Fava | Solubilità proteica in KOH | 93,65 | 88,33 |
Mangime composto | Proteina grezza (N x 6,25) | 15,59 | 17,34 |
Mangime composto | Solubilità proteica in KOH | 76,88 | 79,54 |
Soia non lavorata | Proteina grezza (N x 6,25) | 37,10 | 41,63 |
Soia non lavorata | Solubilità proteica in KOH | 93,32 | 89,62 |